Brassaï. L’occhio di Parigi - Museo Civico, Piazza Garibaldi,
34 - Bassano del Grappa (Vi)
Mostra in corso dal 16 novembre 2024 al 21 aprile 2025
I Musei Civici di Bassano del Grappa ospiteranno la mostra
"Brassaï. L’occhio di Parigi", che espone scatti di Brassaï (1899-1948), uno dei grandi maestri della storia della fotografia, autore di immagini
che tutt’oggi identificano nell’immaginario collettivo il volto della capitale
dell’arte moderna, Parigi.
Comunicato stampa della mostra Brassaï. L’occhio di Parigi
Dal 16 novembre 2024 al 21 aprile 2025 il Museo Civico, in collaborazione
con Silvana Editoriale e con l’Estate Brassaï Succession, presenta al
pubblico un nuovo grande capitolo della storia della fotografia con la mostra
Brassaï. L’occhio di Parigi, a cura di Philippe Ribeyrolles e Barbara Guidi.
Ungherese di nascita ma parigino d’adozione, Brassaï (1899-1948) è stato
uno dei grandi maestri della storia della fotografia, autore di immagini
che tutt’oggi identificano nell’immaginario collettivo il volto della capitale
dell’arte moderna, Parigi. Attraverso quasi 200 stampe d’epoca, la
retrospettiva bassanese offrirà al pubblico l’occasione di conoscere e
approfondire l’opera di uno dei più innovativi e sorprendenti artisti del
secolo scorso.
“L’occhio vivo della fotografia”, così lo definisce l’amico scrittore Henry
Miller. Una definizione calzante per quell’acuto osservatore che, trasferitosi
a Parigi nel 1924, sarà in grado di immortalare come nessun altro i mille
volti della capitale francese e i suoi abitanti: dai monumenti simbolo ai
quartieri operai, dalla gente di strada agli amici artisti e intellettuali, dalle
serate di alta moda alla Parigi segreta dei club e delle “case delle illusioni”.
Ma è soprattutto l’amicizia con personaggi del calibro di Picasso, Prévert
e Dalí, e la vicinanza al movimento surrealista, che permetterà a Brassaï di
partecipare allo straordinario fermento culturale che investì Parigi in quegli
anni.
Genio poliedrico dal multiforme talento - si è cimentato con il disegno, la
pittura, la scultura ma anche con la scrittura - Brassaï trova nella fotografia
il mezzo perfetto con cui affrontare il reale. L’obiettivo è un filtro che
gli permette di depurare il mondo che lo circonda dalle convenzioni e
dalle consuetudini, trasformando anche l’oggetto più banale in qualcosa
di sorprendente: “Se tutto può diventare banale, tutto può ridiventare
meraviglioso: che cos’è il banale se non il meraviglioso impoverito
dall’abitudine?” afferma infatti l’artista.
Le sue più celebri immagini, come la serie Parigi di notte e le foto che
hanno ispirato la nascente poetica del Surrealismo, accompagnate da
una selezione di sculture, un arazzo tessuto a partire dalle foto dei graffiti
di Brassaï, documenti e oggetti appartenuti all’artista, si articoleranno in
un percorso espositivo di undici sezioni tematiche che immergeranno il
visitatore nelle sofisticate e misteriose atmosfere della capitale francese
della prima metà del Novecento, meta di artisti e intellettuali, “città
spettacolo” che seduce e rapisce.
La mostra sarà inoltre accompagnata dall’omonima pubblicazione in
lingua italiana e inglese a cura di Philippe Ribeyrolles, studioso nonché
nipote del grande fotografo, e da una ricca offerta didattica pensata
per tutte le tipologie di visitatori. Tra le attività in programma anche uno
speciale workshop dedicato alla fotografia organizzato in collaborazione
con il Liceo Artistico “Michele Fanoli” di Cittadella, articolato in quattro
appuntamenti condotti dal prof. Dario Antonini, che consentirà al pubblico
di cimentarsi, in prima persona, nell’arte della stampa su carta fotografica
in camera oscura e al termine del quale potrà portare a casa l’immagine
realizzata.
La mostra Brassaï. L’occhio di Parigi è patrocinata dalla Regione del
Veneto.
Informazioni utili per la visita
Orari: da lunedì a domenica dalle 10.00 alle
19.00. Chiuso il martedì, 25 dicembre e Pasqua.
Biglietti: intero
€ 8, ridotto € 6.
Telefono: +39.0424.519901
Sito web: Museo Civico di Bassano |