Cattedrale
di Santa Maria Annunciata - Piazza Duomo - Vicenza
(Foto: Vicenza Cathedral, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)
Cattedrale
di Santa Maria Annunciata di Vicenza
La Cattedrale
di Santa Maria Annunciata - luogo di culto cattolico più importante di Vicenza - si erge in Piazza Duomo, distante circa 250 metri da Piazza dei Signori e dalla Basilica Palladiana.
L'edificio fu fondato in epoca paleocristiana ma subì varie ricostruzioni nei secoli successivi. Intervenne anche il Palladio il quale ne progettò la cupola e il portale laterale di settentrione, dichiarati nel 1994 Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. La Cattedrale è stata dichiarata monumento nazionale italiano.
Tra le opere conservate al suo interno spiccano il Polittico di Lorenzo
Veneziano con la Dormitio Virginis (1366), e l'Adorazione
dei Magi di Francesco Maffei. L'abside ospita al centro l'Altare Dall'Acqua (1535), e ai suoi lati si trova il Paramento Civran (1675-1682), che celebra il Trionfo della Croce di Cristo per ricordare il frammento della croce di Cristo custodito in un reliquiario al centro dell'altare.
Architettura della Cattedrale
di Santa Maria Annunciata di Vicenza
Facciata della Cattedrale
di Santa Maria Annunciata - Piazza Duomo - Vicenza
(Foto: Vicenza Cathedral, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons)
L'aspetto esteriore della Cattedrale presenta una facciata gotica attribuita a Domenico da Venezia (XVI secolo) con decorazione a rombi in pietra di Verona che le conferisce un'elegante cromatismo. La facciata è divisa in quattro livelli: il primo livello con portale gotico con forte strombatura e diviso in cinque arcate gotiche e profonde. Il secondo livello, diviso in cinque spazi da 6 lesene, presenta un bel fregio in alto caratterizzato da piccoli archi a tutto sesto e grande occhio al centro. Il terzo livello si presenta liscio e non diviso e introduce la decorazione marmorea a croce che si mantiene nel livello successivo; presenta inoltre ai lati due pinnacoli introdotti nel 1948. L'ultimo e quarto livello cambia questa scultorea con l'immissione di cinque statue e fregio della Serenissima con leone alato al centro.
Interno della Cattedrale
di Santa Maria Annunciata - Piazza Duomo - Vicenza
(Foto: Vicenza Cathedral, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
L'interno della Cattedrale presenta navata unica divisa in cinque campate con volte a crociera sorrette da pilastri polistili addossati alle pareti. Tra questi si aprono le cappelle delle famiglie nobili vicentine e delle confraternite realizzate tra il XIV e il XVI secolo.
Le cappelle laterali ospitano tra l'altro il polittico con Dormitio Virginis di Lorenzo Veneziano (1366); la pala Madonna col Bambino in trono tra le sante Maddalena e Lucia di Bartolomeo Montagna nella Cappella di Santa Caterina e il ciclo della Passione (1587-1589) di Alessandro Maganza nella Cappella del Santissimo Sacramento.
Abside della Cattedrale
di Santa Maria Annunciata - Piazza Duomo - Vicenza
(Foto: Vicenza Cathedral, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
L'abside presenta forma poligonale ed è sormontata dalla cupola progettata dal Palladio (1574).
Ospita al centro l'Altare Dall'Acqua (1535), opera di due artisti della Bottega di Pedemuro, Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza. L'opera - che presenta un uso equilibrato di pietre dure e marmi policromi - fu commissionata dal giurista e politico Aurelio Dall'Acqua, le cui spoglie riposano ai piedi dell'altare da lui voluto.
Ai lati di quest'opera di questo si trova il Paramento Civran (1675-1682), opera di Bernardino Belladonna (1675), con dodici pannelli che ospitano grandi tele opera della corrente dei “tenebrosi”. Superiormente presenta fregio, cornice e parapetto marmoreo con statuaria con angeli in stucco e marmorino. Il tema dei dipinti è quello del trionfo della Croce di Cristo per celebrare la presenza del frammento della croce di Cristo custodito in un reliquiario al centro dell'altare.
Storia della Cattedrale
di Santa Maria Annunciata di Vicenza
Sul sito di un preesistente nucleo abitativo privato romano (I a.C.) si sviluppò una domus ecclesiae nel III sec., poi trasformata in epoca
paleocristiana in una chiesa intitolata a Sant'Eufemia, martire cristiana,
le cui reliquie si conservano tutt'oggi nella Cattedrale.
Ricostruita a tre navate già nel VI secolo la Chiesa fu ancora
ampliata nel VIII secolo per essere intitolata alla Vergine e quindi fortemente rimaneggiata nel XII e XIII secolo.
Ma il progetto che condusse la costruzione ad assumere il suo aspetto
odierno fu avviato solo nel Quattrocento su progetto di Lorenzo da Bologna - architetto ponte tra la scuola toscana e quella rinascimentale italiana
- e completato nel secolo successivo da Andrea Palladio il quale firmò
anche il progetto della cupola della Cattedrale di Santa Maria Annunciata
sotto l'egida della Repubblica Serenissima di Venezia.
Tra il 1444 e il 1467 fu realizzata la facciata gotica mentre l'abside fu iniziato nel 1482 su progetto di Lorenzo da Bologna.
La Cattedrale soffrì pesantemente per i bombardamenti anglo-americani durante la Seconda Guerra Mondiale che ne rasero al suolo il profilo
lasciando integra solo la facciata; la ricostruzione fu fatta con rigore
storico ma furono perduti irrimedibilmente tutti i cicli di affreschi che la chiesa ospitava.
L'interno della chiesa offre una visione della stratificazione architettonica avvenuta nei secoli: mosaici paleocristiani e colonne cruciformi testimoniano
delle passate trasformazioni a cui fu soggetto il sito.
Monumenti e opere d'arte della Cattedrale di Santa Maria Annunziata
– Dormitio Virginis di Lorenzo Veneziano (1366)
– Madonna incoronata di Antonino da Venezia (1448)
– Altare Dall'Acqua (1535), di Girolamo Pittoni e Giovanni di Giacomo da Porlezza.
– Monumento Funebre a Lavinia Thiene di Giulio Romano (1544)
– Monumento tombale dei canonici Girolamo e Giambattista Gualdo di Alessandro
Vittoria (1574)
– Passione (1587-1589) di Alessandro Maganza.
– Madonna col bambino tra le Sante Maddalena e Lucia di Bartolomeo Montagna
– Adorazione dei Magi di Francesco Maffei
– Madonna col bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Antonio
da Padova di Giulio Carpioni (1650)
– Paramento Civran di Bernardino Belladonna (1675-1682)
– Madonna in trono tra i Santi Nicola da Tolentino e San Nicola da Bari di Giambattista Pittoni (1744)
Informazioni utili per la visita
Stile: Gotico, Rinascimentale.
Edificazione: V, VIII, XII, XIII secolo. Impianto attuale
XV-XVI secolo, ricostruita nel XX.
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.30
alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.30; sabato dalle 10.30 alle 12.00 o
su prenotazione.
Biglietti: ingresso libero.
Telefono: +39.0444.320996
E-mail: non disponibile.
Sito web: non disponibile. |